Il sapore è uguale a quello del cappero, infatti sono esattamente il frutto dell’omonima pianta, tipico delle isole minori.
I cocunci si raccolgono di solito nel periodo tra fine luglio ed inizio agosto e la loro conservazione più tipica è quella sotto sale, dove possono essere messi dopo averli lavati con cura in acqua tiepida ed asciugati con un panno pulito, oppure sotto aceto.
I cocunci possono essere abbinati a fritture, insalate, uova, ma anche ad aperitivi o carne alla brace.