Oggetto di culto gastronomico in Sicilia, il Gambero Rosso di Mazara del Vallo (Aristaeomorpha foliacea) è ormai apprezzato ovunque come golosità di straordinaria raffinatezza. Il suo successo lo deve anche alla moda della cucina “nippo” che ha esaltato le materie prime del mare, oltre il crudo e le cotture brevi. Ed è proprio questo il caso del gambero rosso, che i giapponesi usano cuocere brevemente per aumentarne la consistenza. Perciò lo tuffano per 2 minuti nell’acqua bollente prima di preparare il Nigiri, un tipo di sushi e il Sunomomo, insalata di gamberi e cetrioli. In Sicilia, però, viene anche consumato crudo. Se viene cotto, fritto o grigliato, la cottura non deve superare i 50 secondi per parte.