La ricotta di pecora è l’altra grande tipologia di latticino della triade delle ricotte di cui abbiamo discusso fino ad ora. Per ricapitolare, non è un formaggio, ma un latticino prodotto dal siero di latte scartato durante la lavorazione di un prodotto caseario come, ad esempio, la mozzarella.
Come si presenta? Dal colore bianco, con i tipici segni della fuscella, il recipiente perforato in cui si lascia riposare la ricotta. La consistenza è soffice, morbida, ma non elastica. L’aroma è tipico del latte di pecora e il sapore dolce e salato della ricotta. Anche in questo caso come per quella realizzata con latte di bufala, il retrogusto ha sicuramente un odore inconfondibile di erbe e foraggi. Infatti le pecore, soprattutto nelle zone originarie sono allevate ancora come vuole la vecchia tradizione pastorizia, ovvero al pascolo tra prati e verdi colline