Il salmone selvaggio del Pacifico comprende cinque specie: il Red King o Chinook,il Silver o Coho, il red o Sockeye, L’ humphy o pink e il Dog o Chum .
è dunque un pesce che si muove continuamente attraverso i fiumi ed i mari, che si nutre esclusivamente di ciò che offre il suo territorio di caccia e che non può essere condizionato da niente se non dalle forze stesse della natura. La sua carne, muscolosa come quella di un atleta e povera di grassi, è ricca di preziosi acidi polinsaturi omega 3 che tanto contribuiscono al nostro benessere fisico.
Tra il salmone selvaggio canadese del pacifico(Oncorhinchus) e salmone dell’ Atlantico (Salmon Salar) , quasi esclusivamente di allevamento, c’è una differenza tangibile facilmente percepibile ai nostri sensi degustando la polpa dei due tipi di salmone.
– La carne è meno grassa;
– La polpa è più consistente;
– Ha un gusto più definito, di mare;
– È un alimento sano e naturale che non viene trattato con antibiotici e ormoni
(come è normale con l’acquacultura).
Servito fresco o affumicato, il salmone selvaggio viene proposto crudo e affumicato nella ristorazione nelle pescherie e gastronomie specializzate dove si posiziona come prodotto di qualità decisamente superiore rispetto a quella di allevamento.