I ravioli capresi di J-MOMO
La cucina caprese è caratterizzata dai prodotti reperibili sull’isola o nei dintorni. Per questo gli ingredienti principali delle ricette sono pesce fresco, pomodori, caciotta, mozzarella, melanzane, erbe aromatiche come basilico, origano prezzemolo e ancora aglio, peperoncino e olio d’oliva. Prima di cimentarsi nella cucina caprese è bene conoscere alcune piccole regole, soprattutto se non si è italiani.
I ravioli, ripieni di caciotta e parmigiano e aromatizzati con la maggiorana, sono il piatto tipico caprese per eccellenza. Preparati in tutte le case seguono antiche ricette tramandate da generazioni. Ghiotto primo piatto per adulti e bambini, i ravioli si possono condire con sugo di pomodoro fresco o con burro fuso e salvia, o friggerli e servirli come antipasto.
Per la preparazione bisogna disporre la farina a vulcano e al centro aggiungere l’olio d’oliva e l’acqua bollente. Lavorare fino ad avere una pasta compatta. In una scodella sbattere le uova e aggiungere la caciotta, il parmigiano e la maggiorana. Stendere un quarto del panetto di pasta, sulla spianatoia infarinata, con il matterello. Su metà sfoglia adagiare delle palline di ripieno, dosando con un cucchiaino da caffè, distanziandole circa 6 centimetri l’una dall’altra. Prendere l’altra metà della sfoglia e sovrapporla alla prima coprendo le palline. Procedere alla separazione dei ravioli incidendo intorno a ogni pallina con l’apposito stampino o con un bicchiere dal diametro di 4-5 centimetri.
Al termine delle operazioni mettere da parte i ravioli, senza sovrapporli, su un piano infarinato o su alcuni strofinacci puliti. Procedere allo stesso modo con la restante pasta. Cuocere in acqua bollente per cinque minuti, condire con il sugo di pomodoro fresco (ved. Chiummenzana), parmigiano e una foglia di basilico.
Altrimenti si possono friggere in olio bollente fino a che la pasta diventa dorata e servirli caldi.