“Linguine alla colatura di alici” di Erminia Cuomo
Linguine alla colatura di alici di Erminia Cuomo
La “Colatura di Alici” nacque intorno al XIII secolo per mano dei monaci Cistercensi della canonica di San Pietro a Tuczolo, un colle nei pressi di Amalfi. I Cistercensi possedevano una piccola flotta con la quale trasportavano il frumento ed in estate la usavano per la pesca delle alici. Il pescato veniva poi conservato in barili, dove le alici private della testa e delle interiora, alternate a strati di sale subivano il peso di un masso per far si che il liquido in eccesso confluisse nel fondo del barile, ma a causa delle doghe vecchie e scollate irrimediabilmente colava sul pavimento. I monaci raccolsero questo liquido profumato in recipienti ed iniziarono ad usarlo in cucina per condire le verdure. Questo nuovo condimento fu donato dai Cistercensi ai conventi vicini e ad alcuni cittadini del posto, i quali a loro volta si industriarono per prepararne ancora.
Oggi Erminia Cuomo dall’ Hostaria Bacco di Furore ci omaggia di una delle sue ricette che tendono a recuperare e a conservare l’antica cucina del territorio dagli aromi e dai sapori unici le“Linguine alla colatura di alici” di Erminia Cuomo .
“Linguine alla colatura di alici” di Erminia Cuomo
Ingredienti per 4 persone:
– 350g di linguine
-10 olive di Gaeta
-5 olive verdi dolci
– 1 cucchiaio di capperi dissalati
-1/2 spicchio d’aglio
– peperoncino q.b.
– 6 gherigli di noci
– 1 dl olio extra-vergine d’oliva
-1 cucchiaio di colatura
– succo di limone q.b.
Procedimento: Cuocere le linguine e scolarle al dente, precedentemente mettere nel mixer tutti gli ingredienti tranne la Colatura ed il succo di limone e frullare il tutto, aggiungere i rimanenti due ingredienti e rifrullare per poi unire il tutto alle linguine in una capiente terrina.
Buon appetito da Erminia Cuomo
Hosteria Bacco – Furore