La pasta ai legumi
E’ una delle nuove frontiere dell’alimentazione naturale e ipocalorica, organic & eco-friendly, vegan e gluten free. Ma è anche golosa. Fusilli di piselli verdi, sedanini di lenticchie rosse o di fagioli neri, caserecce di ceci, maccheroncini di lenticchie nere. Ma anche formati più gourmet, come tagliatelle, gigli e paccheri, realizzati con un mix di legumi.
Vegan e gluten free, povera di carboidrati, ricca di proteine vegetali e di fibre, spesso biologica. La pasta di legumi è una delle ultime tendenze del food, adatta a vegani, celiaci, diabetici, ma anche a sportivi, a chi soffre di sensibilità al glutine o insegue uno stile di vita salutistico.
I legumi utilizzati sono le lenticchie di tutti i colori (soprattutto quelle rosse), i ceci, i piselli verdi, i fagioli neri e, raramente, la soia verde, in genere impiegati in purezza.
Tempi di cottura: brevi, dai 3 ai 7 minuti.
Nata da poco, la pasta di legumi si sta velocemente affermando sul mercato. Si moltiplicano le aziende e i marchi leader dell’alimentazione naturale che la propongono (spesso realizzata negli stessi stabilimenti di trasformazione). Trova posto sugli scaffali di supermercati e botteghe dell’alimentazione organic & eco-friendly, farmacie, erboristerie, negozi per celiaci.
Cento grammi di pasta ai legumi apporta circa 48 g di carboidrati contro i 65 della stessa porzione di pasta normale. Ma ciò che rende davvero indicata la pasta proteica per chi è a dieta è appunto la presenza di una quantità di proteine quasi doppia rispetto al tipo tradizionale: 22 contro 13 per 100 grammi! Inoltre, La pasta proteica dà un maggior apporto di fibre, vitamine, come la B1 e la B3, entrambe utili per migliorare il tono dell’umore e contrastare la fame che origina dal nervosismo e dallo stress, di minerali, di micronutrienti e antiossidanti.
I tre vantaggi della pasta proteica
– Meno grasso: la pasta proteica ingrassa meno perchè ha un indice glicemico (Ig) basso, innalza meno la glicemia e l’insulina non è sollecitata a intervenire, per cui l’eccesso di glucosio nel sangue non viene trasformato in grasso di scorta.
– Addio ai gonfiori: nella pasta proteica è assente il glutine. La sensibilità a questa proteina, anche in chi non è celiaco, può causare gonfiori.
– Ti senti facilmente sazia: la pasta proteica ricavata dai legumi ha un più alto potere saziante rispetto alle paste tradizionali.
La pasta proteica va condite in modo semplice, con sughi di pomodoro o di verdure. Se con le paste tradizionali un sugo così non riequilibra la quantità di carboidrati della farina di frumento, con questi prodotti puoi alleggerire i condimenti e optare per sughi decisamente light, ottenuti facendo saltare in una padella con un filo d’olio extravergine delle verdure e aggiungendo un po’ di parmigiano. Per terminare il pasto ti basterà un contorno di verdure cotte o un’insalatona.