I grani antichi: il Solina
Grani antichi: il Solina
Il Solina è un frumento tenero oggi tutelato dal Presidio Slow Food.
Grazie alle sue capacità di adattarsi a terreni poveri di azoto e grazie alle sue dimensioni riesce ad adattarsi e competere con le erbe infestanti quindi si coltiva con un uso ridotto di infestanti. E’ particolarmente adatto alla coltivazione con i metodi dell’agricoltura biologica.
E’ molto diffuso nella provincia dell’Aquila e in alcuni comuni montani della provincia di Pescara e di Chieti. Il Solina viene coltivato ad altitudini che vanno dai 700 a 1500 metri sul livello del mare e proprio per questo la coltivazione di questo frumento è particolarmente impegnativa.
La farina di Solina ha poco glutine che si adatta molto bene alle lavorazioni manuali ed alla produzione di pane e pasta fatta in casa. I piatti tipici a base di farina di Solina sono la sfoglia di pasta all’uovo tagliata a fazzoletti e utilizzata nei timballi e le cosiddette scrippelle, le crepes tipiche della provincia di Teramo, che normalmente si servono in brodo.
CENNI STORICI
Ha una storia molto antica. Si ipotizza che Plinio il Vecchio si riferisse al solina quando citava di “siliginis” nel suo trattato Naturalis Historia. Secondo Plinio il Vecchio con la farina di Solina si produceva un ottimo pane.
Più attendibile la sua origine medievale.Si trova testimonianza della sua coltivazione in Abruzzo agli inizi del XVI sec. In un testo di fine ‘700 di Michele Torcia intitolato Pel paese de’ Peligni si trova un passo che recita “Non dimenticheremo il pane di Popoli che non la cede se non al solo di Teramo in tutta la Monarchia […].Il pane a Popoli esce dal grano solino…”. Si tratta di un rarissimo e documentato esempio di legame tra una varietà di prodotto e il suo territorio.
Intanto vi proponiamo la preparazione della pasta fresca all’uovo con farina di solina
Ricetta della pasta all’uovo con farina di grano solina.
Ingredienti ( 4 persone):
- gr.500 di farina di solina
- 4 uova
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Preparazione
Setacciate la farina su una spianatoia e formate la fontana al centro, quindi metteteci le uova e l’olio, sbattete con una forchetta e iniziate ad incorporare la farina con la punta delle dita, partendo dai bordi della fontana.
Lavorate il composto con le mani facendo amalgamare gli ingredienti e ottenere un panetto liscio e omogeneo, dopodiché avvolgetelo nella pellicola per farlo riposare mezz’ora. Trascorso il tempo riprendete quindi la pasta, dividetela in vari panetti più piccoli e stendete le sfoglie e scegliete voi il formato desiderato!