A tavola con Giuseppe Verdi: il risotto Giuseppe Verdi
Il risotto Giuseppe Verdi è l’omaggio di Parma al grande compositore rielaborato in seguito da un grande chef francese.
La storia ci racconta che Giuseppe Verdi nacque in una famiglia di piccoli possidenti nel 1813 anche proprietari di una piccola osteria. E’ li che nasce l’amore di Giuseppe Verdi per la buona cucina ed al riso non riesce proprio a rinunciarvi.
Come nasce il risotto Giuseppe Verdi
Grazie alla moglie Giuseppina che in contatto con Camille du Locle, l’impresario dell’Opera de Paris. Nei frequenti contatti epistolari che Giuseppina aveva con quest’ultimo si discute anche di cucina ed in una occasione in particolare quest’ultimo incuriosito dal piatto che Giuseppina preparava frequentemente per il Maestro chiede gli ingredienti: Burro fresco, midollo di bue o vitello, cipolla, brodo, mezzo bicchiere di vino bianco, formaggio grattugiato e tartufi. Dopo qualche anno, Henri-Paul Pellaprat, chef francese decide di dedicare al maestro la sua ricetta rielaborata arricchendola di asparagi e panna.
Risotto Giuseppe Verdi: la ricetta
Inventato a Parma e rielaborato in Francia ora il risotto Giuseppe Verdi è un piatto tipico della cucina emiliana.
Per 4 persone:
- 320 grammi di riso Carnaroli,
- 60 di burro,
- 80 di funghi,
- asparagi,
- pomodori pelati
- prosciutto di Parma,
- 5 centilitri di panna da cucina,
- un litro di brodo di carne,
- 80 grammi di parmigiano grattugiato
- mezza cipolla.
Pulire e tritare la cipolla, i funghi e gli asparagi questi ultimi da far cuocere in acqua bollente per circa cinque minuti. I pomodori pelati vanno invece ridotti a cubetti, mentre il prosciutto crudo va tagliato a listarelle.
Sciogliere il burro in una padella ampia, aggiungere cipolla e riso da far tostare, una volta tostato il risso vanno aggiunti i funghi, glia asparagi ed i pomodori a cubetti e continuare a mescolare delicatamente come abitualmente si fa con i risotti aggiungendo di tanto in tanto il brodo. A cottura ultimata va aggiunta la panna e quindi togliere dai fornelli amalgamando anche il burro e parmigiano quindi servire immediatamente.