Come si fanno i piatti pronti surgelati?
Come si fanno i piatti pronti surgelati? Negli ultimi anni vi è stato sia in Italia ma soprattutto all’estero, un vero e proprio boom di piatti pronti surgelati che sono apparsi nei supermercati con una sempre crescente varietà. Ma spesso i consumatori si chiedono se i piatti pronti surgelati sono realmente buoni, nutrienti ma soprattutto sicuri cosi come le aziende produttrici pubblicizzano.
La nostra indagine su cosa ne pensano i consumatori parte con l’aiuto di alcuni esperti del settore i quali come leggerete di seguito non faranno altro che confermare che i piatti pronti surgelati sono buoni, sicuri, nutrienti alla stregua o quasi dei piatti freschi.
Risponderemo alla domanda spiegandovi come i piatti pronti surgelati sono buoni, nutrienti e sicuri come quelli freschi citando il parere di esperti come Stefano Bonilli, fondatore del Gambero Rosso. Riporteremo inoltre l’opinione del prof. Carlo Cannella, titolare della cattedra di Scienza dell’alimentazione presso la facoltà di medicina dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Piatti pronti surgelati: buoni, nutrienti e sicuri come quelli freschi
Il mondo dei surgelati è cambiato molto negli ultimi anni. Se fino a pochi anni fa si vedevano solo materie prime semplici come verdure, pesce e carne, oggi hanno grande successo i cosiddetti piatti pronti.
Si tratta di preparazioni da consumare come primi piatti, secondi o contorni che necessitano solo di una brevissima cottura prima dell’utilizzo. Ricette classiche e specialità regionali subito pronte e davvero facili da preparare.
Ecco cosa ha affermato il fondatore del “Gambero Rosso” Stefano Bonilli: “Le nuove linee di piatti pronti surgelati reggono benissimo il confronto con le equivalenti referenze offerte da moltissimi ristoranti della penisola, in molti casi risultano addirittura superiori”.
Questo è di grande rassicurazione per il consumatore che sa di poter contare su prodotti di altissima qualità, non solo dal punto di vista igienico-sanitario, ma anche da quello organolettico.
Dello stesso parere il Professor Carlo Cannella dell’Università La Sapienza di Roma che afferma che “Il freddo è il conservante migliore per gli alimenti in quanto li protegge dal deterioramento della struttura, del sapore e dell’aroma senza interferire con le proprietà organolettiche e nutrizionali”.
A questi illustri pareri si aggiunge l’esperienza e la professionalità dell’industria alimentare italiana che con le sue aziende conosciute in tutto il Paese e anche all’estero garantisce al consumatore prodotti di alta qualità realizzati e confezionati con le più moderne tecnologie, pur nel rispetto della tradizione.
Ricapitolando possiamo affermare che i piatti pronti surgelati sono:
- Sicuri. Per via delle procedure di surgelamento rapido che li porta alla temperatura di -18°C in pochi minuti, impedendone il deterioramento
- Nutrienti. Per la capacità del freddo di conservare le proprietà nutritive degli ingredienti
- Buoni. Per le ricette del tutto simili alle preparazioni classiche e messe a punto da personale altamente competente