Culurgiones ogliastrini
Come fare i culurgiones ogliastrini.
I ravioli ripieni di Sardegna.
Farina, semola, uova, acqua, strutto e un pizzico di sale sono gli ingredienti da cui nasce uno dei piatti più famosi della cucina della regione sarda dell’Ogliastra: i culurgiones. Questi, chiamati anche “culurgiònis”, “culurzònes” o “culunjònis” in lingua sarda, sono una specie di ravioli a forma oblunga, simili a dei grossi chicchi di grano, lunghi dai 3 ai 5 centimetri. Il gustoso ripieno che racchiudono è fatto di patate lessate, pecorino sardo, aglio, olio extravergine d’oliva e foglie di menta.
Spesso in italiano i culurgiones vengono definiti i “ravioli sardi”, anche se a ben vedere la loro forma non è simile a quella dei ravioli, bensì assomiglia più a una spiga, sono ovali con una cerniera intrecciata nella parte concava in alto. Le dimensioni variano dai 5 ai 7 cm. Potrebbero però somigliare ai gyoza i ravioli giapponesi.
La sfoglia non è quella classica della pasta all’uovo, ma viene fatta con farina di frumento 00 mescolata alla semola di grano duro e, oltre all’acqua, viene aggiunto anche olio.