L’arancino siciliano: una prelibatezza da gustare in ogni
La lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) come arancino di riso, questa prelibatezza oggi conosciuta in tutto il mondo ha avuto origine in Sicilia, dove viene preparata con ripieni diversi, ma tutti caratterizzati dalla presenza del riso e dello zafferano. Specialità tipica “da rosticceria”, oggi l’arancino viene prodotto e venduto anche dal pastificio campano J-Momo, che lo distribuisce per la ristorazione professionale, il bar e il catering.
Ci sono dei cibi che sono adatti a qualsiasi momento della giornata: un languore di metà mattina, una merenda, ma anche l’antipasto del pranzo e della cena. Tra questi, gli arancini siciliani sono sicuramente in cima alla lista.
La storia dell’ arancino, con i loro ingredienti semplici, ma gustosi, si perde nei secoli: si sa che sono stati “inventati” in Sicilia, dove ogni grande città ne rivendica la paternità. La presenza dello zafferano fa propendere per una nascita collocata nel periodo alto-medioevale, quando la spezia fu introdotta per la seconda volta durante la dominazione musulmana (era conosciuta già al tempo dei Romani), nella cui dieta era previsto un piatto a base di riso, zafferano, verdure e carne.
Secondo alcune fonti storiche, la panatura fu introdotta successivamente, al tempo di Federico II per rendere il piatto facilmente trasportabile durante i viaggi e le battute di caccia, ma anche per i contadini, che potevano così portarli nei campi per il pranzo.
La forma dell’arancino varia da quella conica a quella rotonda e i ripieni possono essere diversi: quelli più conosciuti sono il ragù di carne e piselli, il burro, mozzarella e prosciutto del messinese e la Norma (con le melanzane) del catanese, cui si aggiungono quelli con pistacchio di Bronte. Naturalmente, nel corso del tempo, i ripieni sono diventati più elaborati, fino alla creazione di arancini che possono essere addirittura dolci.
J-Momo, pastificio italiano nato in Campania dove tuttora prepara ogni singola pietanza, produce arancini surgelati da comprare on line, anche, con molti diversi ripieni, adatti a tutti i palati e perfetti per la ristorazione professionale, per i bar e per il catering.
Partendo da ingredienti locali e freschissimi, il catalogo del pastificio italiano contiene arancini in tantissime varianti anche molto originali, generalmente venduti in box di 12 pezzi, per un peso complessivo di 200 grammi e una shelf life di 18 mesi.
Da quelli classici con gli spinaci, al ragù, al prosciutto e mozzarella e alla Norma, si passa alla specialità unica con ‘nduja di Spilinga: questo tipico salume calabrese assicura un sapore deciso e piccante, ma gradevole e ben bilanciato allo stesso tempo. Una vera squisitezza. Troviamo, poi, arancini ai funghi, al salmone, alle zucchine e provola, ai gamberetti e zucchine e al pistacchio.
Ma, come dicevamo prima, J-Momo si diverte a sperimentare piatti nuovi per i suoi clienti e per questo ha creato degli arancini unici, con gusti davvero sorprendenti. Ad esempio, quelli al nero di seppia, dedicati alla ristorazione, o quelli al pescespada: sapori decisi, per piatti che danno un tocco in più a qualsiasi menù.
E per un aperitivo stuzzicante o un antipasto che permetta di assaggiare un po’ tutte le specialità J-Momo, nascono gli arancini mignon, sia al solo ragù che in box misti. Piccoli piaceri per il palato, che nulla hanno da invidiare a quelli di misura standard.
Gli arancini siciliani J-Momo, così come ogni altra specialità del pastificio campano, sono preparati esclusivamente con i migliori prodotti sul mercato e surgelati immediatamente per non perdere le sfumature di sapore e per rispettarne la qualità.