Piatti pronti surgelati: indagine di mercato
Piatti pronti surgelati: indagine di mercato. Il 37% dei gestori di bar che non dispongono di cucina dichiara di utilizzare piatti pronti surgelati. Nonostante i frozen food rappresentino una soluzione immediata per rispondere alle esigenze di esercenti e avventori, risultano ancora molto forti le resistenze all’adozione dei prodotti surgelati.
Sono circa 10 milioni gli italiani che hanno pausa pranzo fuori casa di cui il 42,1% al bar . E’ necessario quindi garantire un’offerta variegata e competitiva, in grado di rispondere alle necessità dei clienti. Molti esercizi hanno a menu diverse referenze per la pausa pranzo e che il menù disponibile risulta legato a esigenze precise che coniugano la necessità di un servizio veloce da parte dell’esercente alla voglia di qualità e varietà degli avventori.
Dall’indagine si evidenzia inoltre che anche per gli esercizi senza cucina, che potrebbero trarre giovamento dall’uso di piatti pronti, il surgelato resta ancora un prodotto carico di pregiudizi e poco richiesto. In questi locali è possibile trovare in menù soprattutto panini, piadine e insalate (97%) seguiti da monoporzioni fresche conservate a 0-4 gradi, ovvero conservate in frigorifero (44%) e solo in coda piatti surgelati (35%).
I piatti pronti surgelati di J-MOMO altresì sono prodotti ancora in modo artigianale senza l’utilizzo di additivi chimici ma solo la surgelazione come metodo di conservazione. J-MOMO ha studiato molti piatti che non subiscono alterazioni una volta riscaldati e che hanno tutte le caratteristiche organolettiche di un piatto appena pronto.