Standard IFS (international food standard). Cosa è?
Lo standard IFS (international food standard) è la certificazione che occorre alle aziende produttrici di prodotti agroalimentari che intendono rivolgersi alla Grande Distribuzione Organizzata perchè queste ultime assicurano la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari che vende e di controllare il livello qualitativo dei prodotti col proprio marchio.
I distributori di prodotti agroalimentari che adottano uno standard condiviso per valutare la qualità dei loro fornitori, gestiscono in modo più efficiente l’azienda riducendo il ricorso ad analisi di terza parte ed hanno una gestione della supply chain più efficace, con una riduzione dei costi complessiva ed assicurando ai clienti un alto livello di sicurezza alimentare. Oramai avere la certificazione IfS è un requisito indispendabile per gli operatori del food se vogliono proporre i propri prodotti alla GDO Grande distribuzione organizzata.
La J-MOMO ha intrapreso la strada per ottenere la certificazione IFS al fine di poter proporre i propri prodotti, pasta fresca e piatti pronti surgelati, alla GDO e garantire il cliente finale e l’azienda distributrice sulla qualità sia delle materia prime che dei processi produttivi
Cosa rappresenta lo standard IFS
La certificazione alimentare IFS (International Food Standard) è stato messo a punto dagli operatori della Grande Distribuzione Organizzata di Francia, Germania e Italia, con l’obiettivo di gestire i processi e limitare i rischi di incidenti. Rappresenta oggi uno standard internazionale per la verifica dei prodotti alimentari a marchio privato del distributore, del dettagliante e del grossista. Adottata anche dalle principali associazioni italiane di categoria, questo standard viene applicato in tutte le fasi della catena di produzione e trasformazione delle materie prime provenienti dall’agricoltura e dagli allevamenti.
I requisiti imposti da questo standard fanno riferimento ai sistemi di gestione qualità, alla metodologia HACCP, e ad un insieme di requisiti GMP (Good Manufacturing Practice), GLP (Good Laboratory Practice) e GHP (Good Hygiene Practice). L’obiettivo è quello di assicurare il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza degli alimenti oltre che il rispetto delle norme di legge che regolano il settore.
IFS food soddisfa i criteri della Global Food Safety Initiative emessi dal CIES – The Food Business Forum, l’organizzazione globale a cui partecipano CEO e alti dirigenti di quasi 400 fra retailer (con quasi 200mila punti vendita) e produttori di ogni dimensione.
I vantaggi degli standard IFS
I principali retailer europei richiedono la certificazione alimentare IFS ai fornitori che fanno parte della loro supply chain ma essendo uno standard internazionale l’IFS food può essere richiesto anche ai fornitori che non fanno parte dei Paesi europei.
Questo standard consente alle aziende di:
- comunicare il proprio impegno sulla sicurezza alimentare e, in caso di incidente, limitare le possibili conseguenze di carattere legale, dimostrando di aver preso tutte le misure ragionevoli per evitarlo;
- costruire e rendere operativo un sistema di gestione per controllare il rispetto integrale dei vincoli di qualità, sicurezza e conformità alle leggi che regolano il settore, in particolare quelle vigenti nei Paesi di destinazione dei prodotti finiti;
- disporre di uno strumento per migliorare la gestione della sicurezza alimentare, attraverso il controllo e monitoraggio dei fattori critici;
- ridurre l’incidenza di sprechi, rilavorazioni e richiami dei prodotti