Cucina pugliese: le cartellate
Cartellate
Le cartellate sono delle golosissime frittelle di sfoglia cosparse di vincotto o miele, le carteddate sono i dolci delle feste per eccellenza in Puglia. Il nome proviene probabilmente dal greco kartallos, (cesto o paniere), e ricordano la forma circolare che simboleggiano l’aureola o la corona del bambin Gesù.
La ricetta:
- 500 grammi farina 00
- 100 grammi olio extravergine
- 150 grammi vino bianco secco
- olio di semi per friggere
- miele o vincotto per guarnire
- Disponete la farina sul tavolo a fontana e versatevi piano piano ed un po per volta l’olio aggiungendo con esso anche del vino bianco. Lavorate con cura tutti gli ingredienti.
- Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e formate un panetto.
- Sezionate il panetto in pezzi e utilizzate una macchina per farlo altrimenti il mattarello. Ricavatene una sfoglia di due o tre millimetri di spessore e fate cosi con tuti i pezzi di pasta.
- Con una rotella zigrinata, quella dei ravioli fate delle strisce lunghe almeno una ventina di centimetri.
- Arrotolate le strisce di pasta realizzate a forma per ottenere la classica forma delle cartellate.
- Ora non resta che friggerle in abbondante olio ben caldo. Il risultato deve essere cartellate croccanti e dorate. Lasciate raffreddare su una carta assorbente al fine di eliminare l’olio in eccesso
- Una volta raffreddate, immergetele nel miele o nel vincotto. O date spazio alla vostra creatività con gocce di cioccolato ad esempio o creme varie. Ora sono pronte da servire.