I tortelli di zucca mantovani
- I tortelli di zucca mantovani sono una delle paste che maggiormente rappresentano il territorio del mantovano eds italiana in generale, nascono dalla necessità di mangiare di magro di venerdì, e come i piatti più famosi della cucina italiana nascono soprattutto per riciclare gli avanzi questo è il motivo per cui il ripieno di questo tortello è fatto da avanzi di vegetali , formaggi e dolci con gli amaretti, un connubio azzardato ma ben riuscito.
- Il territorio del mantovano è famoso per la produzione di zucca, un prodotto di eccellenza del territorio ed esportato in tutto il mondo.
Simili ai cappellacci ferraresi, altra zona dove si producono grandi zucche, ma più elaborati, arricchiti da un tocco speziato di origine rinascimentale che li rende ancora più particolari.
- PER IL RIPIENO:
- 2 kg di polpa di zucca gialla
- 200 g di amaretti
- 160-200 g di mostarda di Mantova
- 200 g di Grana Padano grattugiato
- 2 uova
- buccia di limone grattugiata
- noce moscata
- sale
- pepe.
- PER CONDIRE:
- burro
- grana grattugiato
PROCEDIMENTO
Ripieno: tagliate la zucca in cubetti e poneteli in un tegame con del sale, coprite il tutto e cuoceteli al vapore a 180° per circa 40 minuti. trasferite la zucca dal tegame e riducetela a purea, a questo punto aggiungete gli amaretti appositamente sbriciolati, la mostarda, il grana padano e un po di buccia grattuggiata di limone, pochissima noce moscata ed un uovo. Amalgamate bene, copritee lasciare riposare in frigo. Aggiungete un po’ di pangrattato qualora il composto dovesse risultare non troppo asciutto..
Fate la pasta: impastate gli ingredienti indicati e lavorateli fino a ottenere un composto liscio ed elastico, tiratelo a sfoglia e con la tasca da pasticciere distribuite il ripieno sul lato lungo della sfoglia distanziando bene i mucchietti e inumidite tutt’intorno la pasta.
Sopra ripiegate l’altra metà della sfoglia e sigillate i bordi premendo bene con le dita la pasta tra un mucchietto di ripieno e l’altro. Così di seguito.
Ritagliate i tortelli con uno stampino dentellato e lessateli, pochi alla volta, in abbondante acqua salata a bollore. Sgocciolateli con la paletta forata e conditeli con abbondante burro fuso e grana.
