Il raviolo caprese
Ghiotto primo piatto per adulti e bambini i ravioli si possono condire con sugo di pomodoro fresco o con o friggerli e servirli come antipasto.
Il raviolo caprese di J-MOMO viene realizzata nel nostro laboratorio di pasta fresca interamente a mano e con le materie prime utilizzate per la preparazione sull’isola azzurra.
Impossibile stabilire con certezza come siano andate le cose anche perché conta il fatto che oggi il raviolo più famoso è appunto quello caprese, il piatto simbolo dell’isola, i cui segreti sono custoditi gelosamente dalle ultime massaie e dagli chef al lavoro nei ristoranti e negli alberghi.
E allora meglio dare subito la ricetta classica per quattro persone.
Con i tempi che corrono, questo può sicuramente considerarsi un piatto mediterraneo completo tanto per il goloso quanto per il nutrizionista ed è sicuramente una delle bandiere della cucina caprese così come si è classicizzata nel corso degli anni Sessanta e Settanta anche se si è diffuso anche a Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense dove viene proposto in quasi tutti i ristoranti.
La farina va sistemata a forma di vulcano, disponendo al centro olio e acqua bollente. Mescolare il tutto fino a raggiungere una consistenza abbastanza solida. A parte, in un recipiente, lavorare le uova con il parmigiano, la caciotta e la maggiorana.
Stendere con il matterello una parte della pasta (un quarto) e posizionare il ripieno su metà strato, aiutandosi con un cucchiaino. Prendere l’altra metà dello strato, ponendola sulla prima parte, ricoprendo tutto il ripieno. Separare i ravioli aiutandosi con un bicchiere o uno stampino, ricordandosi di mantenere un diametro di 4 – 5 centimetri. Disporre i ravioli su un ripiano, facendo attenzione a non mescolarli e fare la stessa cosa per la restante pasta. Cuocerli e servirli con sugo fresco, parmigiano e basilico oppure fritti.
Fate cuocere per pochi minuti quindi salate e mettete le foglie di basilico continuando la cottura fino ad ottenere un sugo bello corposo