La cucina romana: i filetti di baccalà fritto in pastella
Protagonista della cucina romana e della tradizione ebraica come i carciofi alla Giudia , è il baccalà fritto in pastella è un’istituzione romana dello street food alla pari dei famosi supplì. Da sempre considerati elementi della cucina povera si tratta di una frittura con la pastella che racchiude tantissimi pezzettini di baccalà e piccoli pezzi di broccoli, cavolfiori, patate, zucca gialla.
La ricetta:
- Tempo di preparazione
- 15 minuti (escluso tempo di riposo della pastella)
- Cottura
- 10 minuti
- Difficoltà
- Bassa
Ingredienti
- 300 gr di farina
- 250 gr circa di acqua
- 10 gr di lievito di birra
- 1-2 filetti di baccalà già dissalati
- Olio per friggere q.b.
- Sale e pepe q.b.
- puoi arricchire il tutto con delle verdure precedentemente cotte
contenuto della pagina
Preparazione della ricetta del baccalà fritto alla romana
Preparazione della pastella
1. Versare 50 gr dell’acqua leggermente intiepidita sul lievito e scioglierlo.
2. Mescolare bene la farina, l’acqua e il lievito.
3. Lasciar lievitare per un’ora e mezza.
Preparazione dei filetti di baccalà
1. Assicurati di utilizzare un baccalà già dissalato
Procedimento e Cottura
- Scalda l’olio di frittura.
- Raggiunta la giusta temperatura, immergi nell’olio i filetti di baccalà precedentemente intinti nella pastella.
- Quando sono ben dorati, scola i filetti in pastella dall’olio di frittura, adagiali su carta assorbente e servili caldi.