La torta caprese. Storia e ricetta del capolavoro di Capri
In un laboratorio artigianale dell’Isola di Capri nel lontano 1920, uno chef di nome Carmine di Fiore “creò” uno dei tanti capolavori dell’arte dolciaria partenopea : la torta caprese. Sull’isola azzurra si dice che il cuoco fosse solo nel suo piccolo “regno” culinario, circondato dai suoi utensili, ingredienti e fosse impegnato con estrema cura nella preparazione di una torta alle mandorle per tre malavitosi giunti a Capri per comprare una partita di ghette di Al Capone.
Questa la ricetta
Ingredienti
- 300 gr di mandorle già pelate
- 200 gr di cioccolato fondente
- 200 gr di zucchero
- 250 gr di burro
- 5 uova
- una bustina di lievito per dolci
- zucchero a velo per decorare
Come si fa
- Prima di tutto, tritate finemente le mandorle. Se non avete a disposizione mandorle già pelate, scottatele in acqua bollente per 1 minuto e poi scolatele: la buccia verrà via facilmente!
- Spezzettate il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagnomaria finché non avrete un composto liscio e senza grumi.
- Poi, accendete il forno e portatelo a 150°.
- Separate i tuorli delle uova dagli albumi (mettete gli albumi in una terrina a parte).
- Aggiungete ai tuorli lo zucchero e con una frusta montateli finché non avrete un composto chiaro e spumoso.
- Aggiungete il burro fuso continuando a mescolare.
- Aggiungete ora le mandorle tritate, il cioccolato fuso e la bustina di lievito per dolci.
- Infine montate a neve le chiare e incorporatele al composto mescolando con delicatezza per evitare che si smontino.
- Mettete il composto in una tortiera rotonda imburrata e infarinata (oppure rivestita di carta da forno) e infornate.
- Dopo 20 minuti di cottura, alzate la temperatura del forno portandola a 170° e lasciate cuocere ancora per 60 minuti.
- Estraete la torta dal forno e lasciatela reffreddare.
- Quindi, mettetela in un piatto da portata e spolverizzatela con dello zucchero a velo.
- Un consiglio abbinate due palline di gelato a crema od a vaniglia