Le graffe napoletane, il dolce delle feste a Napoli

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Le graffe napoletane, il dolce delle feste a Napoli

La storia delle graffe il dolce delle feste a Napoli

Si narra che una cuoca di nome Cecila Krapf, alla corte degli Asburgo a Vienna, per errore (molte prelibatezze nascono da errori) gettò un pezzo di impasto per sbaglio nell’olio bollente. Nacque cosi per un banale errore i krapfen che grazie al dominio asburgico dell’epoca nell’Italia settetrionale si diffusero per tutta l’Italia del Nord. Dominio estesosi dopo la metà del settecento anche a Napoli ma solo per durare poco, quel tanto che è bastato ai napoletani ad assimilare e rendere uniche alcune ricette asburgichecosì come la ricetta dei krapfen. I napoletani fecero tesoro di essa dando vita alle graffe il cui nome deriva proprio dal dolce austriaco.

Graffe napoletane: la ricetta originale

Ingredienti

  • Per la preparazione di circa venti graffe servono:
  • 500 g di farina 00
  • 250 g di patate
  • 50 g di zucchero
    • 50 g di burro
    • 3 uova, un pizzico di sale
    • una scorza di limone
    • 25 g di lievito di birra
    • 70 g di latte a temperatura ambiente
    • olio da frittura

    Preparazione delle graffe

    1- Peliamo le patate e mettiamole a bollire.

    2- Sciogliamo il lievito nel latte, sbattiamo le uova e aggiungiamo lo zucchero, il burro, la scorza di limone e il pizzico di sale.

    3- Successivamente aggiungiamo il latte con lievito; mescoliamo il tutto con una frusta da cucina.

    4- Versiamo nel composto le patate precedentemente schiacciate e per ultimo la farina.

    5- Mescoliamo il tutto fino ad ottenere un impasto molto morbido e omogeneo che lasceremo riposare coperto da una panno per circa mezz’ora. 

    6- Concluso questo lasso di tempo, iniziamo a dar forma alle nostre graffe.

    6- Prendiamo un po’ di impasto e facciamo dei cilindri di circa 3 cm di spessore e chiudiamoli dandogli la forma di una ciambella.

    7- Cospargiamo le nostre forme con un po’ di farina per evitare che si attacchino alla superficie di lavoro.

    8- Copriamole di nuovo con un panno e lasciamole riposare per un’altra ora.

    9- Scaldiamo abbondante olio in una padella fonda o, se lo avete in casa, in un ampio wok.

    10- Immergiamo poco alla volta le nostre graffe che dovranno cuocere qualche minuto per lato.

    11- E’ importante che le graffe stiano a galla nell’olio e non tocchino il fondo della padella.

    12- Quando saranno ben dorate, tiriamole fuori dall’olio e lasciamole asciugare su della carta da frittura.

    13- Infine cospargiamole di zucchero

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