Ricci, riccioli o fusilli furitani
I ricci o riccioli, anche detti fusilli furitani, sono una specialità della costiera Amalfitana ed in particolare della zona di Minori, provincia di Salerno.
Si tratta di un tipo di pasta di forma cilindrica avvolta a spirale, di lunghezza compresa tra gli 8 ed i 13 cm.
Il procedimento per ottenere i fusilli furitani è molto semplice.
Se volete cimentarvi ecco la ricetta che passo per passo vi dirà come farli.
Sulla spianatoia versate la farina a forma di fontana, mettete un pizzico di sale e al centro aggiungete l’acqua tiepida.
Iniziate poi a mescolare e, non appena l’impasto prenderà consistenza, incorporate anche l’olio e continuate a manipolare energicamente, lasciatela riposare per una trentina di minuti.
Trascorso questo tempo si procede, poi ad affusolare la pasta, una volta raggiunto lo spessore di circa 0,5 cm, e la lunghezza di circa 16-26 cm, ottenuto con l’aiuto dei palmi della mano, si deve dividere in bastoncini che vanno ulteriormente lavorati con l’aiuto di un ferro tondo finissimo.
Il bastoncino di pasta, uno alla volta, va arrotolato intorno al ferro per più di metà della sua lunghezza, poi, alzando il fuso con il fusillo vicino e prendendo con l’altra mano l’estremità della pasta, si fa girare in maniera rapida fino ad avvolgere la restante pasta attorno al fusillo, alla fine sfilateli molto delicatamente.
Lasciate asciugare i fusilli fatti in casa su uno strofinaccio infarinato per circa un’ora, poi cuoceteli in acqua salata e condite a piacere.
È una pasta molto versatile, molto saporita, che tradizionalmente si condisce con il ragù di salsicce, ma che si sposa molto bene con i sughi di mare, di pesce e crostacei, ma anche con una semplice salsa di pomodoro.
Se non volete farli a casa e non siete lontano dalla Costa d’Amalfi, i fusilli furitani si possono acquistare nelle botteghe di Minori e della Costiera, ma anche nelle zone limitrofe o gustare nei ristoranti del luogo conditi in genere con il ragù di salsicce.
La ricetta dei riccioli o fusilli furitani con il ragù di salsicce si tramanda da madri in figlie da anni ed anni, mantenendo ancora oggi la sua originalità e tradizione.