Wagyū, il manzo giapponese
La bontà del wagyū, il manzo giapponese, è riconosciuta in tutto il mondo e risiede nella tenerezza delle sue carni e nell’aroma che sprigiona durante la grigliatura. Una bistecca di wagyū di prima qualità, anche se spessa, è tanto tenera da poter essere tagliata senza l’ausilio del coltello. Questa caratteristica è dovuta all’equilibrio tra gli strati di grasso intramuscolare (sashi) e muscolo.“Per ottenere la perfetta quantità di grasso, è cruciale il tempo impiegato nell’allevamento delle mucche. Comunemente, un manzo viene allevato per 24 mesi, ma per ottenere la pregiata carne shimofuri (con venature di grasso) dalla texture compatta, le mucche sono allevate per circa 30 mesi”.
Anche l’acqua e il mangime svolgono un ruolo fondamentale: l’acqua di ottima qualità abbonda in Giappone, mentre il mangime è stato perfezionato attraverso continui miglioramenti. “Anche la tecnica di taglio della carne e la conservazione in confezioni sottovuoto sono decisive per produrre un manzo dal sapore eccezionale”.